Mascherine antiappannamento

Uno degli strumenti per la lotta al Covid-19 è l’utilizzo delle mascherine. Limitando la circolazione del virus, questo dispositivo medico aiuta a contenere il contagio, ma con alcune difficoltà logistiche tra cui il sistematico appannamento degli occhiali. Finora i portatori di occhiali dovevano fare i conti solo con il passaggio da un ambiente freddo a uno riscaldato, con il consumo di bibite calde, con l’aprire la lavastoviglie o scolare la pasta, ma ora si aggiunge il fastidioso fenomeno dell’appannamento degli occhiali legato all’utilizzo della mascherina antivirus. D’estate il problema dell’appannamento degli occhiali è relativo, ma con la stagione fredda si fa decisamente più noioso. A ogni respiro, non si vede più nulla!

Il commento più semplice (o semplicistico) di chi non capisce il problema è: metti le lenti a contatto! Non sempre però è possibile farlo, infatti, coloro che portano occhiali tutto il giorno per le attività quotidiane difficilmente riescono a tenere per così tante ore le lenti a contatto che possono causare comunque secchezza e talvolta irritazione degli occhi.

Perché gli occhiali si appannano?

Indossando la mascherina, gli occhiali si appannano perché aria calda viene espirata, fuoriesce dalla parte superiore del dispositivo di protezione ed entra in contatto con le lenti degli occhiali. Si vaporizza e causa la condensa sulle superfici più fredde delle lenti.

Come risolvere il problema di appannamento degli occhiali?

Risolvere completamente il problema è quasi impossibile, ma alcune accortezze possono aiutare a diminuire l’appannamento degli occhiali quando si indossa la mascherina. Metodi diversi vengono proposti in base al diverso tipo di mascherina utilizzata.

Mascherine chirurgiche e filtranti: consigli

Per l’utilizzo di mascherine chirurgiche o filtranti (KN95, FFP2, FFP3), i consigli per evitare l’appannamento degli occhiali sono i seguenti:

  • indossare una mascherina di misura corretta: deve adattarsi perfettamente alla forma e dimensione del viso
  • usare prodotti appositi come salviette, spray o gel anti-appannante
  • distribuire su entrambi i lati delle lenti sapone liquido o schiuma da barba (da risciacquare molto bene con acqua tiepida)
  • ripiegare la parte alta della mascherina verso l’interno: questo consiglio è fornito dal Dipartimento di Polizia di Tokio

Alcune mascherine KN95 sono munite di uno strato di spugna morbida da ripiegare sul naso che, oltre a un maggior comfort per fissare la mascherina, si occupa di bloccare il flusso d’aria in uscita durante la normale respirazione. L’appannamento non viene annullato, ma decisamente ridotto.

Mascherine antivirus in tessuto e filtri antiappannanti

Le mascherine in tessuto, per essere efficaci nel limitare la diffusione del Covid-19, devono necessariamente essere munite di un filtro certificato. Solo in questo caso l’Istituto Superiore di Sanità le ritiene uno strumento efficace. Un filtro al carbone attivo è la risposta al fenomeno di appannamento delle lenti. È composto da 5 strati, ciascuno con potere filtrante differente, e all’interno racchiudono il filtro vero e proprio al carbone che trattiene le sostanze più dannose. Questo unico strato fornisce anche la funzione antiappannamento delle lenti degli occhiali. Questi filtri al carbone sono acquistabili

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